In data 21/06/2022 sono state
effettuate le attività di manutenzione presso le boe CFB1 e CFB3 dell’infrastruttura
MEDUSA.
Di seguito l’elenco delle
attività svolte:
–per la boa CFB1: recupero della comunicazione
tra antenna GPS e datalogger Q330, al fine di risolvere il problema relativo
alla sincronizzazione temporale dei dati veloci e recuperare la comunicazione
persa col tiltmetro;
–per la boa CFB3; sostituzione di uno switch
ethernet ad 8 porte, con problemi di connettività, e tentativo di ripristino
del tiltmetro installato a fondo mare attraverso un’operazione di leveling.
Al termine delle operazioni
purtroppo i due tiltmetri installati nei pressi delle relative boe non sono in registrazione
di dati; in particolare, quello di CFB1 continua a non comunicare, mentre quello
di CFB3 presenta problemi di letture dei valori a fondo scala.
Per quanto riguarda il problema
della sincronizzazione temporale dei dati veloci, al momento la sola boa CFB3
sfrutta il sistema di sincronizzazione temporale con il ricevitore GPS, mentre
le altre, attraverso opportune configurazioni software, sfruttano la
temporizzazione del loro sistema interno (RTC), fornito da un NTP server
esterno.
Al momento tutte le boe
registrano e trasmettono in real-time i dati veloci verso la sala di
monitoraggio dell’INGV, Sezione “Osservatorio Vesuviano”.
Manutenzione boe CFB3 e CFB1 del 21/06/2022
In data 21/06/2022 sono state effettuate le attività di manutenzione presso le boe CFB1 e CFB3 dell’infrastruttura MEDUSA.
Di seguito l’elenco delle attività svolte:
– per la boa CFB1: recupero della comunicazione tra antenna GPS e datalogger Q330, al fine di risolvere il problema relativo alla sincronizzazione temporale dei dati veloci e recuperare la comunicazione persa col tiltmetro;
– per la boa CFB3; sostituzione di uno switch ethernet ad 8 porte, con problemi di connettività, e tentativo di ripristino del tiltmetro installato a fondo mare attraverso un’operazione di leveling.
Al termine delle operazioni purtroppo i due tiltmetri installati nei pressi delle relative boe non sono in registrazione di dati; in particolare, quello di CFB1 continua a non comunicare, mentre quello di CFB3 presenta problemi di letture dei valori a fondo scala.
Per quanto riguarda il problema della sincronizzazione temporale dei dati veloci, al momento la sola boa CFB3 sfrutta il sistema di sincronizzazione temporale con il ricevitore GPS, mentre le altre, attraverso opportune configurazioni software, sfruttano la temporizzazione del loro sistema interno (RTC), fornito da un NTP server esterno.
Al momento tutte le boe registrano e trasmettono in real-time i dati veloci verso la sala di monitoraggio dell’INGV, Sezione “Osservatorio Vesuviano”.